Il Club degli Investitori

Piazza Copernico e Conformity, come “Programma per il Sociale”, hanno scelto di promuovere il progetto OLIMPYUS, ossia organizzano un piano sistematico di Fundraising [*] per il sociale, proponendo ad altre aziende o privati la possibilità di investire nella creazione di start-up educative alla resilienza antifragile all’interno della rete di incubatori scolastici territoriali.

I soggetti che finanzieranno le start-up educative verranno organizzati e gestiti all’interno del progetto OLIMPUS in un CLUB DEGLI INVESTITORI, per analogia all’esperienza torinese [**] , ossia come veri e propri Social Angels o Social Capitalist, al pari di quanto accade per le start-up innovative con i Business Angels [***] o i Venture Capitalist [****] .

Oltre alla scelta di impegno sociale di investire per sostenere i talenti antifragili delle nuove generazioni di cittadini europei, le campagne di Foundrising al progetto può dirsi attrattiva poiché comporta la possibilità di ottenere sgravi fiscali o credito d’imposta come:

A) Sponsorizzazioni sportive
Ciò poiché il veicolo realizzativo sono società sportive dilettantistiche che organizzano e allenano una o più squadre paraolimpiche (miste o pure) all’interno delle istituzioni scolastiche con anche il fine della competizione nelle gare locali e nazionali.

B) Donazioni liberali
Ciò poiché il veicolo realizzativo possono essere sia le istituzioni scolastiche che gli enti del terzo settore (ETS) che si occupano di disabilità o disagio sociale che andranno a istituire una partnership con una società sportiva dilettantistica.


La tabella sottostante sintetizza la tipologia di investitore, lo strumento per l’erogazione e i conseguenti vantaggi fiscali.


Per ovvie ragioni, in caso di più progetti di start-up educative sottoposte al vaglio di OLIMPYUS, verranno privilegiate quelle che annoverano le maggiori aggregazioni tra istituzioni scolastiche, società sportive dilettantistiche, enti del terzo settore, soggetti privati sponsor dell’iniziativa locale.

Altra priorità nell’assegnazione dei finanziamenti sarà quella per cui parte del progetto sia co-finanziata all’interno di un “Patto di Comunità” organizzato dall’Istituzione Scolastica e finanziato dal MIUR o dall’USR della regione di riferimento.

Precondizione per ottenere il finanziamento dai soggetti investitori che il progetto di start-up educativa:

1. Venga realizzato all’interno di una istituzione scolastica, formalizzato in un protocollo d’intesa, da integrare nel patto di comunità della istituzione stessa;

2. Il progetto sia principalmente – anche se non esclusivamente – legato a sport paraolimpici misti (Basking o Sitting volley) e coinvolga una parte consistente delle classi, non solo quelle con allievi con disabilità psicofisiche;

3. Preveda il coinvolgimento anche di una parte consistente di docenti di motoria, come anche degli insegnanti di sostegno dell’intera comunità educante, non escludendo il coinvolgimento diretto dei genitori;

4. L’attività sportiva paraolimpica mista sia accompagnata da un programma educativo per alunni e i docenti mirato alla resilienza antifragile, utilizzando i campioni paraolimpici o gli atleti locali come vettore degli esempi concreti del percorso personale e collettivo.


Qualora gli enti del terzo settore o le società sportive dilettantistiche non fossero in grado di supportare il piano formativo, saranno Piazza Copernico e Conformity a fornire una piattaforma di e-Learning dedicata al tema , con percorsi educativi già preimpostati e webinar sul tema, oltre alle buone pratiche realizzate in altre start-up educative.

Sarà comunque richiesta l’organizzazione di almeno un evento pubblico di livello cittadino (anche in streaming) per presentare la start-up educativa, le squadre organizzate, un torneo con premiazione, il percorso educativo e, in generale, il progetto OLIMPYUS.

Ogni anno le società sponsor, sulla base dei risultati ottenuti, potranno rinnovare la dotazione o allocare in altre start-up educative il loro contributo.

Ultimo, ma non per questo meno importante, è che il parametro della sostenibilità economica nel tempo sarà uno dei principali filtri per la selezione dei progetti da finanziare.

Obiettivo primario è rendere le start-up educative progressivamente indipendenti, ossia in grado di realizzare autonomamente un proprio Foundraising per trovare sponsor locali stabili nel tempo, permettendo quindi di riallocare le risorse del “Club degli Investitori” di Olimpyus verso la creazione di nuove start-up e nuovi incubatori, secondo il principio di un fondo di rotazione.


Cosa verrà finanziato

Le spese ammissibili al finanziamento saranno, per prima cosa, quelle relative le necessità della scuola per accogliere e far funzionare la start-up educativa:

1. Costo dei collaboratori scolastici per tenere aperta la palestra;

2. Costi aggiuntivi per pulire la palestra;

3. Costi delle attrezzature per organizzare una o più squadre di Baskin o Sitting volley;

4. Contributo ai docenti di motoria che alleneranno la squadra o ai docenti di sostegno che dovranno essere presenti per assistere gli allievi con disabilità psico-motoria.

In secondo ordine saranno finanziate le spese necessarie per la/e squadre che andranno a competere nei tornei locali o nazionali:

1. L’allenatore della squadra e il suo staff, se diverso da docenti di motoria o di sostegno;

2. Le divise e le attrezzature per la squadra

3. Eventuali costi di trasporto (+ vitto e alloggio) necessari agli allievi con disabilità psicomotorie per poter partecipare a gare al di fuori del plesso scolastico.


[*] Una raccolta di fondi, anche denominata con l’anglicismo “fundraising” è l’azione di raccogliere soldi per sostenere o finanziare qualche progetto o causa, spesso per attività a scopo sociale, anche da enti e servizi pubblici o da aziende. Il concetto trova le sue origini nell’azione delle organizzazioni non a scopo di lucro, quelle organizzazioni che hanno l’obbligo di non destinare i propri utili ai soci, ma di reinvestirli per lo sviluppo delle proprie finalità sociali. Attualmente la raccolta fondi viene praticata anche da enti e servizi pubblici.

[**] A Torino, nel 2008, è nata l’esperienza del “Il Club degli Investitori”, un network indipendente di oltre 180 soggetti che investono in startup, scaleup e PMI innovative e ad alto potenziale.

[***] Il Business Angel (BA), o investitore informale in capitale di rischio, è una persona fisica che si appassiona a una startup, la finanzia e l’aiuta, portando, oltre al capitale, la propria esperienza, conoscenze, contatti.

[****] Un Venture Capitalist (VC) è un investitore istituzionale che fornisce capitale a una società dall’elevato potenziale di crescita in cambio di una partecipazione nel capitale sociale.


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